Modifica corsi febbraio marzo aprile 2022

Note:

    1. Il corso Creatività ed emozioni è stato eliminato causa indisponibilità del docente.
    2. Il corso di Poesia Creativa è stato eliminato per mancanza di iscritti.
    3. Tutti i corsi previsti per la fine di gennaio hanno subito modifiche di date in accordo con i docenti.
    4. Gli incontri con i fisioterapisti sono stati portati a tre (due a marzo e uno ad aprile).
    5. Tutti gli altri corsi sono confermati.

Download PDF: Calendario corsi febbraio marzo aprile 2022

Ripresa delle attività UTL

Gentili iscritti UTL , è con vero dispiacere che ho appreso, insieme a voi , oggi pomeriggio alle 17 , che è stato deciso di non riprendere le attività ,come previsto, lunedì 10 gennaio. Sono costernata per questa decisione presa a mia insaputa e ritengo vi siano dovute delle spiegazioni e soprattutto delle scuse , in particolare per la tempistica usata. Per le scuse posso presentarvi le mie personali , anche se è stata una sorpresa anche per me, per le spiegazioni non so cosa dirvi…. La situazione della salute pubblica non è rosea lo sappiamo( e non entro nel merito della decisione), ritengo invece mio diritto , e anche vostro , chiedere spiegazioni sui tempi e sui modi in cui queste decisioni vengono prese. Un caro saluto a tutti Elisabetta Inviato da iPhone 5S di Elisabetta

Ripresa corsi 2022

Buon anno nuovo a tutti! Il giorno 10 gennaio 2022 riprenderanno le attività dell’ UTL con il calendario a suo tempo comunicato. Si ricorda che l’accesso alle lezioni sarà consentito previo controllo del Green Pass rafforzato e solo con la mascherina FPP2.
Si informa che è stato pubblicato il materiale fornito dalla docente Sangalli sul corso da lei tenuto su Raffaello. (Sul menu aprire la voce corsi quindi cliccare sull’opzione materiale didattico)
A presto! Elisabetta
Inviato da iPhone 5S di Elisabetta

E’ di nuovo Natale

Che la luce del Natale illumini tutti i nostri giorni! Un caro e sincero augurio di buone feste a tutti Elisabetta
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Inviato da iPad

materiale per laboratorio di giovedì 16 dicembre

Candele di varie misure, vasetti in vetro, Forbici e scotch biadesivo, pennarelli oro e argento, biglietti da visita neutri Corda,nastri di raso, rafia, passamanerie, ecc. Bottoni, legnetti, rami di pino, piccole pigne, oggettistica in legno (stelline, alberelli, ecc.) Fiori secchi, bacche, stecche di cannella, fette di arance o mele essiccate
<www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail priva di virus. www.avast.com <www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> <#DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>

25 Novembre : inauguriamo a Villa Monguzzi la Panchina Rossa

panchina rossa lotta contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è il giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne: non dobbiamo quindi né festeggiare, né recriminare e nemmeno commemorare… dobbiamo solo unire le nostre forze per prendere coscienza, per autoeducarci non a sopportare, ma ad alzare la testa e pretendere l’applicazione dei nostri diritti. E , soprattutto, dobbiamo imparare ad educare bambini e giovani, maschi e femmine, adulti e anziani al rifiuto della violenza in qualunque sua forma e contro chiunque.

Sradicata la violenza dall’animo degli uomini avremo eliminato la strage silenziosa di tante donne, ma anche l’intolleranza verso le diversità, il bullismo, il falso paternalismo, il concetto di proprietà su un altro essere umano.

Il nucleo del problema è l’educazione secolare che ha dato al maschio la priorità, la condizione di preminenza, l’atteggiamento di prevaricazione nelle grandi, ma anche nelle piccole cose, la mancanza di rispetto in nome di una inesistente e mai raggiunta superiorità sociale.

Perché questo è l’archetipo che accomuna tanti uomini (e, purtroppo anche tante donne che accettano e subiscono) uomini cresciuti nella convinzione che possedere più forza fisica sia fonte di diritti e privilegi.

Potremmo usare tante belle frasi fatte che circolano da un po’ di tempo come “ la violenza è il rifugio dei deboli”, “la violenza è l’ultima risorsa dei vigliacchi”, “si compensa con la violenza la mancanza di auto considerazione”… tutte cose sacrosante, ma sappiamo anche che non è con gli slogan che si fa la rivoluzione o che si cambia una realtà fattuale, bensì con la cultura, attraverso la strada della consapevolezza e dell’orgoglio di genere, dell’educazione e del cambiamento.

Questo piccolo simbolo, la nostra panchina rossa, è solo un asterisco nel lungo e faticoso percorso della nostra rivoluzione, un promemoria sotto gli occhi di tutti per ricordare chi è caduto, ma anche chi si è ribellato ed è risorto a nuova vita, e anche per ricordare che la violenza di genere è equiparabile all’odio razziale, all’ignoranza delle regole sociali, al concetto stesso di società civile.

La panchina rossa deve ricordare che le leggi ci sono, anche se arrivate molto tardi, nel ’56 lo jus corrigendi, nel ’68 il delitto di adulterio, nel ’75 la riforma del Diritto di famiglia, nell’ ’81 le disposizioni sul delitto d’onore e nel 2011 la Convenzione di Istambul (non ratificata però da molti paesi).

I legislatori dunque hanno concretamente cercato di fare la loro parte, ora tocca a noi pretendere e lottare perché queste norme entrino nella mentalità comune, ricordare in ogni momento che il nostro corpo e la nostra vita appartengono solo a noi, che nessuna donna è proprietà di qualcuno, che ogni donna è portatrice degli stessi sacrosanti diritti di fronte alla società, alla legge e agli uomini.

Pensiamo a tutto questo quando passiamo davanti alla panchina rossa e parliamone ai nostri figli.

Elisabetta Bodini

ADDOBBI CREATIVI

ADDOBBI CREATIVI Materiale necessario per il laboratorio in programma giovedì 2 dicembre 2021 dalle 14:45 alle 17:30 Due o più regali già incartati con carta da pacco di colore neutro Forbici e scotch biadesivo Spago, cordoncino, nastri di raso, rafia, passamanerie, ecc. Bottoni, legnetti, rami di pino, piccole pigne, oggettistica in legno (stelline, alberelli, ecc.), avanzi di carta da regalo Fiori secchi, bacche, stecche di cannella, fette di arance o mele essiccate

Presentazione Corsi UTL 2021-22

E finalmente si ricomincia! Volutamente non accennerò ai due brutti anni che ci stiamo lasciando alle spalle, è ora di voltare pagina e rimboccarsi le maniche.
Un grazie di cuore a chi ha avuto la pazienza di aspettare rinnovandoci la propria fiducia e simpatia, un altro doveroso grazie a chi ci ha appena ”scoperti” facendo salire ancora il numero dei nostri iscritti.
Come avrete modo di leggere sul piano annuale dei corsi 2021/22 ritroviamo vecchi e affezionati amici come i docenti dei corsi di pittura e disegno, le grandi donne della storia, il corso su Raffaello, gli elementi di primo soccorso, ma anche qualche interessante novità come il mai iniziato corso sugli Egizi, il corso di Fotografia, un nuovissimo corso di Filosofia, la Letteratura, la Fisioterapia, l’approccio teorico allo Yoga, la teoria della Ginnastica pelvica, e ancora, come realizzare le decorazioni natalizie e pasquali per le nostre case e molto altro….
Inutile dilungarsi perché troverete tutte le informazioni, il calendario e gli orari qui sotto.
L’unica cosa che non mi stancherò mai di ripetere e tutti i nostri iscritti ben sanno e condividono con noi è lo scopo della nostra Università che è dare informazioni qualificate su tante materie e tenere viva la memoria e la voglia di rimettersi in gioco, qualunque sia la nostra età e qualunque sia stato il nostro lavoro, poiché la Cultura non ha età, né qualifica professionale o titolo di studio…. la Cultura è di tutti, la Cultura è per tutti.

Elisabetta Bodini

Finalmente la ripresa!

Carissimi universitari, come già comunicato nella nostra riunione di Maggio con il mese di giugno riprenderanno le attività a Villa Monguzzi. La ripresa sarà prudente e lenta, ma dopo la chiusura totale sarà comunque un buon inizio. Personalmente riprenderò gli incontri in presenza nei mercoledì di giugno a partire dal giorno 9 alle ore 15 e 30 con una conversazione sul tema “Gli abbracci nell’arte”, continueremo poi con le storie di alcune grandi donne che hanno cambiato il nostro paese e il mondo.
Gli incontri si terranno nel salone con non più di trenta presenze, finestre aperte e mascherine e saranno aperti a chiunque vorrà partecipare, anche se non iscritti ai miei corsi.
Dunque a presto incrociando le dita
Elisabetta